La grotta di Lourdes

Posizionata sul luogo in cui sorgeva la prima chiesa del XII secolo, demolita nel 1700, la cappella laterale, dedicata alla Madonna di Lourdes, comunemente chiamata “grotta”, funge da spazio liturgico per le celebrazioni feriali.
L’accesso è possibile direttamente dalla chiesa, tramite una porta situata a sinistra dell’altare maggiore, e dalla piazza, attraverso un portico sulla sinistra del portale principale. Questo ambiente raccolto è caratterizzato da un altare che riproduce la grotta di Massabielle ed è dedicato alla Beata Vergine di Lourdes. La statua della Vergine fu donata da Enrico Ranchet, industriale proprietario della filanda del paese.
La cappella fu concepita negli anni venti del secolo scorso, su iniziativa del parroco don Marcello Menotti, e fu progettata dal Geometra Santo Nicolini. La sua inaugurazione avvenne l’8 dicembre 1928, in concomitanza con la solennità dell’Immacolata Concezione.

Fino al 2010 era presente un piccolo altare, dotato di tabernacolo; in seguito all’intervento di restauro completato nel 2012, l’altare è stato eliminato e al suo posto ne è stato creato uno nuovo, versum populum, avente come base il tronco di albero di noce, abbattuto nel 1887. Gli scavi effettuati durante il restauro hanno portato alla luce tombe e porzioni delle mura della vecchia chiesa, con tracce di affreschi. Questi reperti sono stati resi parzialmente visibili al pubblico attraverso l’uso di lastre di vetro al posto delle piastrelle.